Coprisuolo vegetali

Da una selezione di venti varietà di Ajuga Reptans ne abbiamo scelte dodici per destinarle alla coltivazione in diverse stazioni nel nord Italia. Di queste, abbiamo infine selezionato quattro tipologie in particolare per comporre il nostro coprisuolo vegetale: tre specificatamente per la migliore resistenza alle condizioni invernali e una per la singolare e speciale valenza ornamentale in miscuglio.

Il coprisuolo vegetale così ottenuto è coltivato in substrato privo di torba al fine di limitare fino al 100% la presenza di infestanti tipiche del combustibile fossile – come l’Oxalis spp – oltre che per ostacolare fenomeni di idrorepellenza una volta posti a dimora.

Esposizione

Questo coprisuolo vegetale è stato scelto per creare delle coperture alternative in zone di mezzombra.
Il terreno su cui viene posto deve essere umido e non esposto alla luce diretta nelle ore centrali della giornata; se invece il coprisuolo vegetale viene collocato in posizioni molto ombreggiate, sotto la chioma di alberi e in assenza di luce filtrante, progressivamente dirada fino a non assolvere più alla funzione estetica per cui è stato proposto.

Caratteristiche ornamentali salienti

Il cromatismo delle foglie varia in relazione alla stagione: in funzione della viarietà si spazia tra il verde, il rosa e il rosso in diverse sfumature, che divengono più intense con l’arrivo dei primi freddi.

I coprisuolo vegetali manifestano ottima resistenza e migliore capacità di insediamento se periodicamente sfalciati a 4-6 cm. Si propagano velocemente nel terreno incolto con stoloni e rizomi; se posti in competizione con altre essenze la sua espansione sarà più lenta e si svilupperà meno ordinatamente. Una volta insediati e in buone condizioni vegetative, i coprisuolo vegetali possono essere calpestati passeggiando nel giardino, purché non vi sia frequente e concentrata sollecitazione.

Mantenimento

A differenza di una zolla di tappeto erboso pre-coltivato, questo coprisuolo vegetativo è fornito in cassette, trasportando interamente il proprio apparato radicale. Specialmente nel corso del primo anno, c’è la possibilità che vi sia bisogno di eseguire delle irrigazioni. Durante il mese di aprile è consigliata una concimazione organica con basso titolo di azoto e una buona dotazione di potassio. In questo modo il coprisuolo vegetale conserverà inalterata la sua qualità originaria.

Le varietà selezionate per la produzione hanno dimostrato buona prestazione in termini di copertura anche in inverno. Si sono osservati attacchi fungini nel periodo tardo autunnale che talvolta ne hanno parzialmente pregiudicato la densità, prontamente riacquistata comunque in primavera. In questi casi è stato risolutivo un trattamento fungicida sul coprisuolo vegetativo a fine autunno, in concomitanza con periodi piovosi.

PRATOMAX® – “Soluzioni per il Verde” opera principalmente nelle aree del Lago Maggiore, Lago di Como, nelle province di Varese, Milano, Monza e Brianza, Como, Novara, Verbania, Alessandria, Biella, Francia.

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