Il tuo prato è pronto a superare il freddo?

Dopo aver rimediato agli eventuali danni patiti a causa del caldo estivo, l’autunno è la stagione in cui bisogna preparare al meglio il giardino per l’avvento delle rigide temperature invernali. L’attività vegetativa subisce un naturale rallentamento e il tappeto erboso diventa facile bersaglio per diverse malattie: vediamo insieme come fornigli un adeguato scudo.

Superato il timore di danneggiamenti dovuti al sole, non è più il caso di lasciare l’erba alta come nei mesi più caldi dell’anno: procediamo quindi con una rasatura dell’erba prima dell’arrivo del freddo. Rovescio della medaglia, il fatto che il terreno sia all’ombra per parecchie ore al giorno rende necessario l’impiego di biostimolanti organici contenenti acidi umici, essenziali per il supporto dell’apparato radicale.

Il filtraggio della luce, indispensabile per la fotosintesi clorofilliana, viene ostacolato anche dalla presenza di detriti, che vanno a causare, in associazione con brina e ghiaccio, l’insorgere di zone di ingiallimento. Consenti al tuo prato di respirare: mantieni il manto erboso pulito, rimuovendo con un rastrello o un soffiatore le foglie che vi si depositano; a circa tre settimane dall’inizio dell’autunno, è buona norma, inoltre, garantire preventivamente il corretto fabbisogno di potassio: questo minerale – tra i più importanti perfino nell’organismo umano – rinforza il nostro prato, prevenendo appunto i diradamenti.

Per agevolare il regolare passaggio di aria e acqua è poi raccomandabile rimuovere il feltro (vedi rubrica dedicata) mediante l’utilizzo di arieggiatori.

Segui i nostri consigli: il tuo prato arriverà a primavera in buono stato!

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